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Correlazioni in Medicina



Janumet nel trattamento del diabete di tipo 2 non-responder alla Metformina


Janumet è un farmaco contenente due principi attivi Sitagliptin e Metformina. È disponibile in compresse a forma di capsula. ( rosa: 50 mg Sitagliptin and 850 mg Metformina cloridrato; rosse: 50 mg Sitagliptin e 1.000 mg Metformina cloridrato).

Janumet trova indicazione nel trattamento dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 per migliorare il controllo dei livelli di zucchero nel sangue. Viene usato in associazione a dieta ed esercizio fisico:

• nei pazienti che non sono controllati in maniera soddisfacente con la sola Metformina ( Glucophage );

• nei pazienti che stanno già assumendo una combinazione di Sitagliptin e Metformina in compresse separate;

• in abbinamento con una sulfonilurea, qualora una combinazione di una sulfonilurea e Metformina non sia sufficiente per controllare in maniera soddisfacente il diabete del paziente.

Janumet va assunto due volte al giorno. Il dosaggio della compressa dipende dalla dose degli altri antidiabetici assunti in precedenza dal paziente. I pazienti che stanno già assumendo Metformina, da sola o in abbinamento con una sulfonilurea dovrebbero prendere la compressa di Janumet che contiene la stessa dose di Metformina. I pazienti che stanno già assumendo Sitagliptin e Metformina in compresse separate dovrebbero passare alle compresse di Janumet che contengono il medesimo dosaggio di entrambe i principi attivi. Qualora Janumet viene somministrato in abbinamento ad una sulfonilurea, potrebbe essere necessario abbassare la dose della sulfonilurea per evitare rischi di ipoglicemia. La dose massima di Sitagliptin è di 100 mg al giorno. Janumet deve essere assunto dopo i pasti per evitare problemi allo stomaco causati dalla Metformina.
L’uso di Janumet non è raccomandato nei soggetti al di sotto di 18 anni di età, poichè non ci sono informazioni sulla sicurezza e l’efficacia del prodotto per questo gruppo di pazienti.

Il diabete mellito di tipo 2 è una malattia in cui il pancreas non produce insulina a sufficienza per controllare il livello di glucosio nel sangue o in cui l’organismo non è in grado di utilizzare l’insulina in maniera efficace.
Ciascuno dei principi attivi di Janumet, Sitagliptin e Metformina cloridrato, svolge un’azione diversa. Sitagliptin è un inibitore della dipeptidil-peptidasi ( DPP-4 ). Agisce inibendo la degradazione degli ormoni incretine nell’organismo. Le incretine, che vengono rilasciate nel sangue dopo un pasto, stimolano il pancreas a produrre insulina. Aumentando il livello delle incretine nel sangue, Sitagliptin stimola il pancreas a produrre più insulina quando il tasso glicemico è alto, mentre è inefficace quando la concentrazione di glucosio nel sangue è bassa. Sitagliptin riduce inoltre la quantità di glucosio prodotto dal fegato accrescendo i livelli di insulina e diminuendo i livelli dell’ormone glucagone. La Metformina fondamentalmente inibisce la produzione di glucosio e riduce il suo assorbimento nell’intestino. Il risultato dell’azione combinata dei due principi attivi è una riduzione del livello di glucosio presente nel sangue, il che aiuta a controllare il diabete di tipo 2.

Sitagliptin da solo ha già ottenuto l’approvazione alla commercializzazione nell’Unione europea con il nome di Januvia dall’ottobre del 2007. Tre studi effettuati su Januvia con pazienti affetti da diabete di tipo 2, i cui livelli glicemici non erano adeguatamente controllati con la sola Metformina, sono stati utilizzati per confermare l’efficacia di Janumet per le stesse indicazioni.
Due degli studi hanno confrontato Sitagliptin in abbinamento alla Metformina con un placebo ( in 701 pazienti ) e con il Glipizide ( una sulfonilurea; Minidiab ) ( in 1.172 pazienti ). Uno studio aggiuntivo ha comparato la Sitagliptin a un placebo, quando somministrato come terapia aggiuntiva al Glimepiride ( un’altra sulfanilurea; Amaryl ), in presenza o in assenza di Metformina, in 441 pazienti.
Sono stati presentati anche i risultati di un nuovo studio effettuato su pazienti che non assumevano già altri farmaci antidiabetici, comparando l’efficacia del Sitagliptin in abbinamento con la Metformina con l’azione di questi due principi attivi assunti singolarmente. In questi studi è stato misurato il cambiamento dei livelli dopo 24 settimane di una sostanza nel sangue denominata emoglobina glicosilata ( HbA1c ), che dà un’indicazione dell’efficacia del controllo del glucosio nel sangue.
Sono stati effettuati anche due studi di bioequivalenza, e i risultati hanno indicato che i principi attivi nei due dosaggi di Janumet vengono assorbiti dall’organismo nello stesso modo di quando vengono assunti in compresse separate.

Il Sitagliptin in abbinamento alla Metformina si è rivelato più efficace rispetto alla sola Metformina. L’aggiunta di 100 mg di Sitagliptin alla Metformina ha ridotto i livelli di HbA1c dello 0,67% ( da circa l’8,0% ), rispetto ad un calo del 0,02% nei pazienti che avevano aggiunto un placebo.
L’efficacia dell’aggiunta di Sitagliptin alla Metformina è stata simile all’aggiunta di Glipizide nella riduzione dei livelli di HbA1c. Nello studio che considerava l’aggiunta di Sitagliptin alla Glimepiride ed alla Metformina, i livelli diHbA1c si sono ridotti dello 0,59% dopo 24 settimane, rispetto ad un incremento dello 0,30% rilevati nei pazienti che aggiungevano un placebo. Nel nuovo studio la combinazione di Sitagliptin e Metformina si è rivelata più efficace rispetto ai due principi attivi assunti singolarmente.

L’effetto indesiderato più comune derivato dall’assunzione di Janumet ( riscontrato in 1-10 pazienti su 100 ) è la nausea.

Janumet non deve essere usato da persone che potrebbero essere ipersensibili ( allergiche ) a Sitagliptin, alla Metformina o ad uno qualsiasi degli altri eccipienti.
Non deve essere usato in pazienti affetti da chetoacidosi diabetica, pre-coma diabetico, problemi ai reni o al fegato, patologie che possono interessare i reni o una malattia che provoca un apporto ridotto di ossigeno ai tessuti, quali insufficienza cardiaca o polmonare o un infarto recente.
Il medicinale, altresì, non deve essere usato nei pazienti con intossicazione etilica o alcolismo e nell’allattamento. ( Xagena2008 )

Fonte: EMEA, 2008


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